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Hai mai pensato a quanto può essere complesso il percorso del divorzio? Ti trovi davanti a una svolta importante della tua vita e le incertezze sembrano sovrastarti. Ma non temere, sei nel posto giusto per trovare chiarimenti e supporto. In questo viaggio, avrai bisogno di una guida esperta, e chi meglio dell’avvocato divorzista Stefano Marega può accompagnarti attraverso i meandri del diritto di famiglia? La sua competenza e sensibilità saranno il faro che illumina il tuo cammino in questo momento di transizione.
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Affrontare un divorzio può essere uno dei momenti più difficili e stressanti della vita. È essenziale avere al tuo fianco un avvocato divorzista esperto e affidabile, in grado di guidarti attraverso ogni fase del processo con professionalità e sensibilità. A Seveso (MB), il nostro studio legale offre consulenza specializzata per aiutarti a ottenere il miglior risultato possibile.
L’avvocato divorzista è uno specialista del diritto di famiglia, dedicato a guidare i clienti attraverso il complesso processo del divorzio. Con una profonda conoscenza delle leggi matrimoniali, l’avvocato divorzista offre consulenza strategica, rappresentanza legale e supporto emotivo durante tutte le fasi della separazione. Dalla negoziazione di accordi equi alla gestione di questioni cruciali come l’affidamento dei figli e il mantenimento, l’avvocato divorzista lavora per proteggere i tuoi diritti e assicurare un futuro più sereno. Affidati alla competenza e alla determinazione di un avvocato divorzista per affrontare il divorzio con forza e fiducia.
Con oltre dieci anni di esperienza, il nostro team di avvocati divorzisti ha assistito centinaia di clienti nella gestione di casi complessi di divorzio. La nostra profonda conoscenza della legge e la nostra strategia personalizzata ci permettono di affrontare ogni situazione con la massima efficacia.
Comprendiamo l’impatto emotivo del divorzio e ci impegniamo a offrire un supporto legale che tenga conto delle tue esigenze personali. Siamo qui per ascoltarti, consigliarti e sostenerti in ogni fase del processo.
Il nostro obiettivo è ottenere il miglior risultato possibile per i nostri clienti. Abbiamo una comprovata esperienza di successi, sia in termini di accordi equi che di sentenze favorevoli.
Ogni caso di divorzio è unico. Offriamo una consulenza personalizzata per valutare la tua situazione specifica e sviluppare una strategia legale su misura per te.
Promuoviamo soluzioni collaborative attraverso la mediazione e la negoziazione, cercando di evitare conflitti inutili e di ridurre lo stress emotivo.
Se necessario, rappresentiamo i nostri clienti in tribunale con determinazione e competenza, difendendo i loro diritti e interessi con forza e professionalità.
Assistenza nella divisione dei beni, nella determinazione degli alimenti e nella gestione delle questioni finanziarie complesse, garantendo che i tuoi diritti economici siano protetti.
Il divorzio si basa su specifici presupposti legali, tra cui spiccano la separazione personale dei coniugi per almeno 6 (per i procedimenti congiunti) o 12 mesi (per i procedimenti giudiziali) e situazioni più complesse come condanne penali di una certa gravità o il cambiamento di sesso di uno dei partner. Queste condizioni delineano i contorni entro cui è possibile richiedere lo scioglimento legale del matrimonio, evidenziando come il divorzio sia una soluzione estrema, ma talvolta necessaria, per risolvere situazioni coniugali ormai insostenibili.
Il divorzio non è semplicemente la fine di un matrimonio; è il processo legale che dissolve il vincolo coniugale, liberando definitivamente i partner dagli obblighi matrimoniali. Si tratta di un passo importante, che richiede una decisione matura e consapevole, poiché comporta significative implicazioni legali, economiche e, non ultimo, emotive.
La legge sul divorzio breve, introdotta in Italia con la Legge n. 55/2015, ha segnato una svolta significativa. Questa normativa ha reso possibile accelerare i tempi per ottenere il divorzio, riducendo l’attesa tra la separazione e la possibilità di richiedere il divorzio a soli 6 mesi per le separazioni consensuali e 12 per quelle giudiziali. L’obiettivo è offrire ai coniugi una soluzione più rapida per chiudere un capitolo della loro vita e andare avanti, riducendo lo stress e le tensioni che un lungo processo potrebbe comportare.
Con la riforma del processo civile introdotta con la Legge Cartabia è, inoltre, data ai coniugi la possibilità di intraprendere con un unico ricorso sia il giudizio per la separazione che quello per il divorzio, c.d. “Sepa-divorzio” o divorzio istantaneo.
In questo caso il giudizio, introdotto con un unico ricorso, verrà definito con la separazione dei coniugi e, una volta decorsi i termini per poter chiedere il divorzio (6 mesi o 1 anno dalla separazione) il Tribunale deciderà anche sul divorzio senza necessità di depositare un nuovo ricorso.
Una delle questioni più delicate in un divorzio è l’affidamento dei figli. L’affidamento dei figli riguarda la responsabilità legale e la cura quotidiana dei figli minorenni dopo la separazione dei genitori.
Esistono due tipi principali di affidamento:
L’affidamento condiviso è il modello più comune e prevede che entrambi i genitori abbiano la responsabilità congiunta nelle decisioni importanti riguardanti la vita dei figli, come l’istruzione, la salute e l’educazione. Questo tipo di affidamento promuove una cooperazione attiva e continua tra i genitori, assicurando che entrambi partecipino attivamente alla crescita dei figli.
L’affidamento esclusivo viene concesso quando uno dei genitori non è in grado di prendersi cura dei figli, per motivi che possono includere problemi di abuso, negligenza o incapacità. In questo caso, un solo genitore prende tutte le decisioni importanti riguardanti i figli, mentre l’altro può avere diritti di visita.
La legge privilegia l’affidamento condiviso per permettere ad entrambi i genitori di decidere congiuntamente sulle decisioni fondamentali riguardanti la crescita del minore. Tuttavia, esistono casi in cui l’affidamento esclusivo a uno dei genitori può essere considerato la soluzione migliore nell’interesse supremo dei figli, in particolar modo allorquando la presenza di uno dei genitori sia pregiudizievole alla loro serena crescita. La scelta dipenderà dalle specifiche circostanze familiari e dalla capacità dei genitori di cooperare nell’interesse dei loro figli. Il mantenimento sarà invece posto a carico del genitore presso cui non è collocato il figlio e sarà quantificato in base ai redditi dei coniugi (o dei genitori non coniugati), nonché ai tempi di permanenza presso ciascuno ed al tenore di vita goduto in costanza di matrimonio (o di convivenza per i genitori non sposati).
Il collocamento, invece, si riferisce a dove i figli risiedono prevalentemente. Anche se l’affidamento è condiviso, i figli potrebbero vivere principalmente con uno dei due genitori, il cosiddetto genitore collocatario. L’altro genitore avrà tempi di visita stabiliti per garantire una relazione continua e significativa con i figli.
Il mantenimento dei figli è il contributo finanziario che il genitore non convivente deve versare al genitore collocatario per coprire le spese relative alla crescita e al benessere dei figli. Questo include:
Coprono i costi quotidiani come cibo, vestiti, istruzione e attività ricreative.
Coprono costi imprevedibili e non ricorrenti come spese mediche non coperte dal sistema sanitario, attività extracurriculari e viaggi di istruzione.
Il mantenimento dei figli viene determinato basandosi su vari fattori, tra cui:
Il divorzio comporta importanti riflessioni sul piano economico, in particolare per quanto riguarda l’assegno di mantenimento e l’assegno divorzile. L’obiettivo è garantire che il coniuge più debole non sia lasciato in una condizione di disagio economico a seguito della separazione. La determinazione di questi assegni dipenderà da molteplici fattori, inclusi i redditi dei coniugi, le esigenze dei figli e il tenore di vita goduto durante il matrimonio.
La questione dell’assegnazione della casa coniugale è un altro nodo cruciale. Qui si intrecciano diritti contrapposti: da un lato, il diritto alla continuità abitativa del coniuge affidatario e dei figli; dall’altro, il diritto di proprietà. La legge cerca di bilanciare questi interessi, privilegiando certamente l’esigenza di garantire ai minori un ambiente stabile e familiare, ma riconoscendo al contempo una riduzione per loro mantenimento a carico del coniuge non collocatario nel caso in cui sia proprietario della casa coniugale assegnata al genitore collocatario.
In questo contesto, la figura dell’avvocato divorzista assume un ruolo centrale. L’Avv. Stefano Marega, con la sua profonda conoscenza del diritto di famiglia e la sua esperienza maturata sul campo, rappresenta un punto di riferimento indispensabile per chi si trova ad affrontare il percorso del divorzio. La sua assistenza non si limita alla sola rappresentanza legale in tribunale, ma abbraccia anche il supporto e la consulenza durante tutte le fasi del processo, garantendo che i diritti e gli interessi dei suoi clienti siano sempre tutelati.
Il divorzio è un processo complesso che richiede sensibilità, attenzione e competenza. Affidarsi a un professionista come l’Avvocato Stefano Marega significa avere al proprio fianco un avvocato che non solo conosce approfonditamente il diritto di famiglia, ma che sa anche ascoltare e comprendere le esigenze dei suoi clienti, guidandoli passo dopo passo verso la risoluzione delle loro questioni legali. Se ti trovi a dover affrontare un divorzio, ricorda che non sei solo: lo Studio Legale Marega è pronto a supportarti in questo delicato momento della tua vita.
