Danno da Buca Stradale Non Segnalata: Chi Paga e Quando Spetta il Risarcimento
Le buche stradali e più in generale le c.d. “insidie stradali” sono ormai un problema sempre più diffuso che causa disagi e rischi sia per i conducenti di veicoli che per i pedoni. Incidenti, danni al veicolo e lesioni personali sono all’ordine del giorno a causa di strade dissestate e pericolose. Ma chi è responsabile? E quando si ha diritto al risarcimento?
Lo Studio Legale Marega ti offre assistenza legale completa per ottenere il giusto risarcimento, individuando le responsabilità del Comune o degli enti preposti alla manutenzione della strada. Con il nostro supporto, puoi difendere i tuoi diritti e ricevere un indennizzo per i danni subiti.
Come si può allora ottenere il giusto risarcimento? Con un approccio personalizzato, ti aiutiamo a dimostrare la responsabilità del Comune, garantendo che tu ottenga giustizia.
Di chi è la Responsabilità per il Risarcimento Danni di Buche Non Segnalate?
L’art. 14 del Codice della Strada stabilische che “è compito degli Enti proprietari delle strade farsi carico della manutenzione e gestione delle stesse in qualità di custodi, al fine di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione”.
Da ciò ne discende che la responsabilità per danni subiti sul manto stradale (inclusi marciapiedi, piazze e qualsiasi suolo pubblico) è di competenza del Comune che ne abbia la gestione e la custodia.
Trattandosi, inoltre, di responsabilità per custodia, l’utente danneggiato avrà il vantaggio di dover dimostrare solamente il danno subito e che tale danno sia derivato dalla cosa in custodia (c.d. nesso causale) senza che abbiano rilievo eventuali colpe del custode che dovrà risarcire i danni solamente per il fatto di non aver provveduto alla manutenzione della cosa di cui ha la custodia.
L’unica possiblità che avrà il custode per escludere la propria responsabilità sarà quella di dimostrare che il danno sia dipeso da caso un fortuito (quindi un evento imprevedibile ed inevitabile) che può essere rappresentato da un fatto naturale, di un terzo o del danneggiato stesso.
Cosa si Intende per Caso Fortuito?
Con Caso Fortuito si intende un evento imprevedibile ed inevitabile capace di escludere la responsabilità da parte dell’Ente preposto alla manutenzione della strada.
Qualora l’Ente chiamato a risarcire il danno riesca a fornire la prova del caso fortuito, il risarcimento non sarà dovuto.
Quindi ad esempio, laddove l’Ente dimostri che il conducente sia finito dentro una buca ben visibile e ben segnalata, in pieno giorno, magari anche oltrepassando i limiti di velocità o mantenendo una velocità elevata nonostante avvisi di moderare la velocità, in questo caso la responsabilità sarà del conducente che potrebbe vedere escluso il risarcimento o vederlo ridotto nel caso la sua condotta colposa sia ritenuta concorrente con quella dell’Ente.
Come Chiedere Risarcimento e Cosa Fare in Caso di Danni da Buca Stradale
In tutti i casi in cui si risulti vittima di un danno personale o al proprio veicolo a causa di una buca non segnalata o di strada disconnessa è di assoluta importanza:
- documentare il più possibile il sinistro con fotografie che evidenzino la buca e possano dare il riferimento per individuare con precisione il luogo del sinistro;
- fare una fotografia del danno subito;
- Cercare testimoni che abbiano assistito al sinistro richiedendo i loro nominativi e recapiti telefonici;
- Chiamare, se possibile, la Polizia Municipale per avere un verbale che attesti le condizioni del manto stradale;
- Chiamare, in caso di danni fisici, l’unità di Pronto Soccorso per un intervento sul luodo del sinistro e per il riascio di referto medico;
- In caso di danni materiali al veicolo, farsi fare un preventivo delle riparazioni;
- In caso di danni fisici, seguire le cure dettate dai sanitari intervenuti fino alla compiuta guarigione e richiedere poi una valutazione medico-legale per quantificare il danno subito;
- Inviare una raccomandata di richiesta di risarcimento all’Ente gestore della strada o contattare un avvocato che provveda a tale incombente senza il rischio di errori che possano compromettere le possibilità di ottenere il risarcimento.
L’adempimento di questi semplici passi permetterà al soggetto danneggiato di integrare quanto richiesto dalla legge per il risarcimento dei danni da cose in custodia, ovvero dare la prova del danno subìto e che tale danno sia conseguenza della buca.
Come Ti Assistitamo nella Richiesta di Risarcimento?
AVVOCATO RISARCIMENTO DANNI BUCA STRADALE
Sentenze su casi di danni da cose in custodia
Cassazione Civile n. 37059/2022
Con questa sentenza la Corte di Cassazione ha ribadito che la responsabilità del custode per la caduta di un pedone in corrispondenza di una irregolarità o buca stradale non può essere esclusa dall’accertamento di una condotta colposa del pedone. Affinché sia esclusa la responsabilità del custode, quest’ultimo dovrà dimostrare che la condotta del pedone danneggiato, oltre ad essere colposa, presenti anche i caratteri di imprevedibilità ed eccezionalità tali da interrompere il nesso causale tra la cosa in custodia ed il danno.
Cassazione Civile, Sez. III, Ordinanza n. 18518/2024
In tema di caduta con un motociclo in una buca stradale non segnalata, la Cassazione ha chiarito che, con riferimento alla responsabilità per danni da cose in custodia, il soggetto danneggiato ha l’onere di provare solamente la derivazione del danno dalla cosa (la buca sulla strada) e la custodia della strada da parte del responsabile (il Comune)
Cassazione Civile, Sez. III, Ordinanza n. 2477/2018
La Corte, con questo provvedimento, ha confermato l’orientamento consolidato secondo cui la responsabilità del custode deriva da un accertamento oggettivo del rapporto causale tra la cosa e l’evento dannoso senza che rilevi in alcun modo la colpa o l’assenza di colpa del custode.
Cassazione Civile n. 16223/2022
La responsabilità ex art. 2051. c.c. del custode gestore di piste da sci alpino presuppone la sussistenza di un nesso causale tra la caduta di uno sciatore danneggiato e la persenza di un pericolo “atipico” sulla pista, da intendersi come ostacolo difficilmente visibile e, pertanto, non facilmente evitabile anche da parte di uno sciatore diligente.
Cassazione Civile n. 2481/2018
L’ente proprietario di una strada si presume responsabile, ai sensi dell’art. 2051 c.c., dei sinistri riconducibili alle situazioni di pericolo immanente connesse alla struttura ed alla conformazione della stessa e delle sue pertinenze, fermo restando che su tale responsabilità può influire la condotta della vittima, la quale, però, assume efficacia causale escclusiva soltanto ove sia qualificabile come abnorme.
- Analisi del Caso: Valutiamo gratuitamente la tua situazione.
- Raccolta Prove: Supportiamo la tua causa con foto, perizie e documenti indirizzandoti verso professionisti esperti sia per la valutazione dei danni a veicoli che a persone;
- Percorso Legale Completo: Dalla negoziazione con il Comune fino al processo, se necessario, seguiremo tutta la procedura fino al completo risarcimento.
Non aspettare troppo! I termini per presentare una richiesta di risarcimento sono limitati. Contatta oggi lo Studio Legale Marega per iniziare la tua pratica.