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Guida completa alla separazione consensuale dei coniugi

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Table of Contents

Passaggio iniziale per la separazione dei coniugi

La consulenza Legale

Pur essendo un’ovvietà resta pacifico che il primo passo per valutare come procedere per ottenere la separazione sia quello di richiedere il parere di un avvocato con esperienza nel diritto di famiglia al fine di meglio comprendere quale procedimento sia il più adatto alle esigenze del cliente, le tempistiche, la documentazione necessaria e le differenze tra i vari procedimenti.

Quali sono i procedimenti per ottenere la separazione?

Il nostro ordinamento prevede sostanzialmente due possibilità di ottenere la separazione: tramite il procedimento consensuale, o tramite il procedimento giudiziale.

La via consensuale è percorribile solamente quando i coniugi raggiungono un accordo su tutte le questioni inerenti la separazione e siano ovviamente d’accordo sulla necessità di separarsi. 

Qualora, invece, uno dei coniugi non voglia concedere la separazione, oppure non si riesca a raggiungere un accordo sulle condizioni di separazione neppure con l’intervento di professionisti, sarà allora indispensabile procedere in via giudiziale.

DOMANDE E RISPOSTE

1. Che differenza c’è tra separazione consensuale e giudiziale?

La separazione consensuale avviene quando entrambi i coniugi sono d’accordo su tutte le condizioni della separazione. La separazione giudiziale, invece, è necessaria quando i coniugi non riescono a trovare un accordo e devono ricorrere al giudice per stabilire le condizioni.

Come si può ottenere la separazione consensuale?

Considerando che l’accordo dei coniugi sia stato raggiunto in merito a tutte le condizioni alle quali separarsi, per attivare il procedimento di separazione vi sono 3 diverse modalità:

  1. Il procedimento congiunto con ricorso sottoscritto da entrambi i coniugi da depositarsi presso il Tribunale competente
  2. il Procedimento di Negoziazione Assistita
  3. Separazione in Comune

1. Procedimento congiunto con ricorso in Tribunale

2. Quali sono le principali differenze tra la separazione consensuale in tribunale, con la negoziazione assistita e in comune?

Le principali differenze sono:

  • In tribunale è necessario depositare un ricorso firmato da entrambi i coniugi e concluderlo con una sentenza del giudice.
  • Con la negoziazione assistita non c’è intervento del tribunale ma gli accordi vengono negoziati tra gli avvocati e poi trasmessi al PM.
  • Nel comune non c’è intervento né del tribunale né degli avvocati né si procede a presentare una dichiarazione davanti all’ufficiale dello stato civile.

La separazione consensuale in tribunale è una procedura legale attraverso la quale due coniugi decidono di porre fine alla loro convivenza matrimoniale in maniera concordata. Questo tipo di separazione, che ha subito alcune modifiche con l’entrata in vigore della c.d. Legge Cartabia, può essere una soluzione pacifica e meno traumatica rispetto a una separazione giudiziale.

La Procedura di separazione in Tribunale (sucessivamente alla modifica Cartabia)

– Redazione dell’accordo di separazione

Il primo passo è la redazione di un accordo di separazione consensuale, che deve essere stilato con l’assistenza di un avvocato. Questo accordo deve includere:

– Presentazione telematica dell’accordo di separazione

3. Quanto tempo ci vuole per ottenere una separazione consensuale?

Il tempo necessario per ottenere una separazione consensuale può variare, ma generalmente il processo è più rapido rispetto alla separazione giudiziale. In media, può richiedere da tre a sei mesi dal deposito del ricorso, a seconda della complessità del caso e del tribunale coinvolto.

4. È possibile procedere con la separazione senza l’assistenza di un avvocato?

Per la separazione consensuale in Comune, l’assistenza di un avvocato non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata per garantire che tutti gli aspetti legali siano correttamente gestiti. In caso di separazione con ricorso in Tribunale o tramite negoziazione assistita, l’assistenza legale è necessaria.

Una volta redatto, l’accordo di separazione deve essere presentato al tribunale competente. Grazie alla digitalizzazione, l’accordo può essere presentato telematicamente al tribunale competente. Questo semplifica e velocizza l’intero processo di presentazione.

– Udienza di comparizione dei coniugi

Il giudice fissa un’udienza per la comparizione dei coniugi. Durante questa udienza, il giudice verifica che l’accordo rispetti gli interessi dei figli e che entrambi i coniugi siano consapevoli e d’accordo con i termini stabiliti. Se l’accordo è equo e conforme alla legge, il giudice emette una sentenza che rende ufficiale la separazione consensuale. Ciò costituisce una importante modifica del procedimento introdotta con la riforma Cartabia, in quanto prima della sua entrata in vigore le separazioni consensuali venivano omologate dal Tribunale senza che venisse emessa una sentenza.

È importante che entrambi i coniugi siano presenti per confermare la loro volontà di separarsi consensualmente, oppure che sottoscrivano una rinuncia alla partecipazione all’udienza confermando le condizioni alle quali separarsi da depositarsi prima dell’udienza.

– Effetti della sentenza di separazione

5. Perché è consigliabile consultare un avvocato anche nel caso di separazione consensuale in comune?

Per assicurarsi che l’accordo di separazione sia equo, tutelate gli interessi di entrambi e sia conforme alle norme.

6. Come influisce la separazione sui diritti patrimoniali dei coniugi?

La separazione comporta la divisione dei beni comuni secondo le condizioni stabilite nell’accordo di separazione o nella sentenza del giudice. Se i coniugi sono in regime di comunione dei beni, la separazione comporta lo scioglimento della comunione.

Una volta emessa la sentenza, la separazione diventa effettiva. I coniugi sono legalmente separati e devono rispettare i termini dell’accordo sanciti nella sentenza del giudice. Nel caso tra i coniugi viga il regime della comunione dei beni, con la sentenza di avrà lo scioglimento della comunione, mentre resteranno validi i diritti successori sino allo scioglimento definitivo del matrimonio che avverrà con il divorzio.

2. La separazione con negoziazione assistita

La separazione con negoziazione assistita è una procedura alternativa al tradizionale percorso giudiziario, introdotta per semplificare e velocizzare la risoluzione delle controversie familiari. Questo metodo permette ai coniugi di separarsi consensualmente con l’assistenza di avvocati, evitando così il passaggio in tribunale.

Cos’è la separazione con negoziazione assitita?

La separazione con negoziazione assistita è un accordo tra i coniugi che decidono di separarsi con l’aiuto di avvocati. Questa procedura è stata introdotta per offrire una soluzione più rapida e meno conflittuale rispetto alla separazione giudiziale (riducendo il carico sui tribunali e permettendo ai coniugi di trovare accordi personalizzati), nonché un’alternativa più snella e informale rispetto al tradizionale procedimento in Tribunale.

Vantaggi della separazione con negoziazione assitita

  • Risparmio di Tempo: La procedura è generalmente più rapida rispetto a una separazione giudiziale.
  • Minore Stress Emotivo: Evita conflitti accesi e prolungati, riducendo lo stress emotivo per entrambi i coniugi e per i figli.
  • Flessibilità: Permette ai coniugi di trovare soluzioni personalizzate che meglio si adattano alle loro esigenze.
  • Riservatezza: Le trattative si svolgono in modo privato e confidenziale, lontano dai riflettori del tribunale.

7. Cosa succede se uno dei coniugi non vuole separarsi?

Se uno dei coniugi non vuole separarsi, sarà necessario avviare un procedimento giudiziale. In questo caso, il giudice valuterà le ragioni presentate da entrambe le parti e deciderà sulle condizioni della separazione.

8. Cos’è la negoziazione assistita nella separazione?

La negoziazione assistita è una procedura alternativa alla separazione giudiziale in cui i coniugi, con l’assistenza dei rispettivi avvocati, negoziano e raggiungono un accordo sulle condizioni della separazione senza ricorrere al tribunale.

9. Quando è possibile ricorrere alla separazione consensuale assistita? Quali sono i suoi vantaggi rispetto al procedimento in tribunale?

La negoziazione assistita è possibile quando c’è accordo tra i coniugi su tutte le condizioni di separazione. Rispetto al tribunale, ha il vantaggio di essere più veloce, riservato e consente soluzioni personalizzate.

La procedura di separazione con negoziazione assitita

– Accordo tra i coniugi

Il primo passo è l’accordo tra i coniugi di voler procedere con la separazione tramite negoziazione assistita. Entrambi i coniugi devono nominare il proprio avvocato di fiducia che li assisterà durante tutto il processo.

– Redazione del contratto di negoziazione assistita

Gli avvocati redigono un contratto di negoziazione assistita che deve essere firmato da entrambi i coniugi e dai loro rispettivi legali. Questo contratto stabilisce l’impegno a negoziare in buona fede per raggiungere un accordo sulla separazione.

– Negoziazione degli accordi

I coniugi, assistiti dai loro avvocati, negoziano tutti gli aspetti della separazione, inclusi:

– Redazione dell’accordo di separazione

Una volta raggiunto l’accordo, gli avvocati redigono un accordo di separazione che viene firmato da entrambi i coniugi e dai loro legali. Questo documento deve essere conforme alle disposizioni di legge e rispettare gli interessi dei figli.

– Trasmissione dell’accordo al Pubblico Ministero

Qualora vi siano figli mionori, l’accordo di separazione deve essere trasmesso al Pubblico Ministero presso il tribunale competente. Il Pubblico Ministero verifica che l’accordo sia conforme alla legge e che tuteli gli interessi dei figli. Se non vi sono rilievi, il Pubblico Ministero comunica il proprio nulla osta alle condizioni sottoscritte.

– Effetti della Separazione

Una volta convalidato, l’accordo di separazione ha gli stessi effetti di una sentenza di separazione emessa dal tribunale. I coniugi sono legalmente separati e devono rispettare i termini dell’accordo.

10. Come viene determinato l’assegno di mantenimento?

L’assegno di mantenimento viene determinato in base alle esigenze del coniuge richiedente, alle capacità economiche del coniuge obbligato, e al tenore di vita durante il matrimonio. Il giudice prende in considerazione vari fattori per stabilire l’importo. Per maggiori informazioni su quali siano i criteri leggi questo articolo

11. Come posso tutelare i miei diritti durante una separazione?

Per tutelare i tuoi diritti durante una separazione, è fondamentale avere l’assistenza di un avvocato esperto in diritto di famiglia. Un avvocato può aiutarti a comprendere i tuoi diritti, negoziare accordi equi e rappresentarti in tribunale quando necessario.

12. In che modo la separazione consensuale in tribunale è modificata con l’introduzione della legge Cartabia?

Con la legge Cartabia, il giudice non omologa più l’accordo ma emette una sentenza che rende effettiva la separazione. Inoltre, l’accordo può essere depositato telematicamente.

13. Nel caso di separazione consensuale in tribunale, entrambi i coniugi devono necessariamente essere presenti all’udienza?

No, è sufficiente depositare una dichiarazione di rinuncia a partecipare confermando la volontà di separarsi.

3. La Separazione in Comune

La separazione consensuale in Comune rappresenta una soluzione rapida ed efficace per i coniugi che decidono di separarsi consensualmente. Introdotta per semplificare il processo e ridurre i carichi giudiziari, questa procedura è particolarmente indicata per le coppie senza figli minori o non autosufficienti e senza controversie patrimoniali complesse.

Cos’è la Separazione in Comune?

La separazione in Comune è un processo che consente ai coniugi di separarsi consensualmente mediante una dichiarazione resa davanti all’Ufficiale dello Stato Civile. Questo metodo è riservato alle coppie che non hanno figli minori, figli maggiorenni incapaci o economicamente non autosufficienti, e che non hanno bisogno di accordi complessi riguardo alla divisione del patrimonio.

14. Quali sono gli aspetti su cui i coniugi devono raggiungere un accordo nella separazione con trattativa assistita?

Devono accordarsi su affidamento figli, mantenimento, divisione beni e ogni altro aspetto rilevante.

15. La separazione consensuale ha gli stessi effetti legali del divorzio?

No, con la separazione consensuale i coniugi ottengono la separazione legale ma il matrimonio rimane valido fino al divorzio.

Vantaggi della Separazione in Comune

  • Rapidità: La procedura è veloce e può essere completata in poche settimane.
  • Semplicità: Il processo è snello e meno burocratico rispetto alla separazione giudiziale.
  • Costi Ridotti: Non richiede l’intervento di un giudice ed è facoltativo l’intervento degli avvocati, riducendo significativamente le spese legali.
  • Ambiente Informale: La dichiarazione avviene in un ambiente meno formale rispetto al tribunale, riducendo lo stress emotivo.

Procedura di Separazione in Comune

– Verifica dei requisiti

Prima di avviare la procedura, è importante verificare che i coniugi soddisfino i requisiti necessari:

  • Assenza di figli minori, incapaci o non autosufficienti economicamente.
  • Accordo completo su tutti gli aspetti della separazione, inclusa la divisione dei beni.

– Preparazione dell’accordo di separazione

I coniugi devono redigere un accordo di separazione che definisca chiaramente i termini della separazione, come la divisione dei beni comuni e le eventuali disposizioni economiche. Sebbene non sia obbligatorio, è consigliabile consultare un avvocato per assicurarsi che l’accordo sia equo e conforme alla legge.

– Richiesta di Separazione in Comune

I coniugi devono presentare una richiesta congiunta di separazione presso l’Ufficio dello Stato Civile del Comune di residenza di uno dei coniugi. È possibile fissare un appuntamento per la dichiarazione.

– Dichiarazione di Separazione

In data concordata, i coniugi si presentano davanti all’Ufficiale dello Stato Civile per rendere la dichiarazione di separazione. L’Ufficiale dello Stato Civile redige un atto che viene firmato da entrambi i coniugi e dall’Ufficiale stesso.

– Conferma della Separazione

La legge prevede un periodo di riflessione di 30 giorni. Dopo questo periodo, i coniugi devono confermare la loro volontà di separarsi presentandosi nuovamente davanti all’Ufficiale dello Stato Civile. Se confermata, la separazione diventa ufficiale.

Consigli per affrontare una separazione in Comune

  • Consultare un Avvocato: Anche se non obbligatorio, un avvocato può aiutare a redigere un accordo di separazione che tuteli gli interessi di entrambe le parti e che sia conforme alla Legge.
  • Comunicazione Trasparente: Mantenere una comunicazione chiara e aperta con il proprio coniuge può facilitare il raggiungimento di un accordo consensuale.
  • Rispetto dei Tempi: Rispetta i tempi previsti dalla legge, inclusi i 30 giorni di riflessione, per evitare complicazioni.
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